Keith HARING
1958-1990
Dopo aver frequentato la Ivy School of Professional Art, Keith Haring gira in autostop per tutti gli Stati Uniti per vedere le opere degli altri artisti, successivamente entra alla School of Visual Art di New York, mettendo in evidenza la sua arte tramite i murales, che rappresenteranno in seguito uno degli aspetti più significativi della sua Pop Art. Alla fine degli anni Settanta si muove tra disegno, video, performance e continue frequentazioni di luoghi, artisti e situazioni in progressivo fermento. Nel 1982 tiene la sua prima vera mostra che rappresenterà il trampolino di lancio della sua carriera, proiettandolo verso personali e collettive tra Europa e America che lo faranno conoscere in tutto il mondo come artista eclettico, dagli interessi visivi molteplici e capace di agire su spazi e superfici molto diverse, ma anche sensibile a problemi mondiali e, nello stesso tempo, pronto a cogliere gli eccessi che offre la vita. Ha lasciato un segno importante nell’arte contemporanea: le sue opere fatte di personaggi e di storie astratte lo collocano tra gli artisti più rappresentativi della Pop Art.
Foto © Rob Bogaerts (Anefo), CC0, via Wikimedia Commons