Alik CAVALIERE
1925-1998
Formatosi alla scuola di Giacomo Manzù e di Marino Marini, cui succede alla cattedra di scultura all’Accademia di Brera, Alik Cavaliere ha avuto un ruolo di primo piano nella didattica, nel magistero e nella promozione culturale ed artistica milanese. Numerose sono le mostre alle quali ha partecipato con opere di vario genere, mostrandosi artista eclettico, capace di cimentarsi nel collage su carta, nell’acquerello, nei pastelli, nelle tecniche miste fino alla scultura in bronzo, sempre con risultati di successo. Grande sperimentatore, oltre che a livello creativo, anche per l’uso dei materiali più diversi e inusuali: attraverso la manipolazione di ferro, resina, bronzo, alluminio, vetro, cristallo, ceramica, fili metallici, stoffa ed altro ancora. Ha sempre lavorato con impegno, anche sotto il profilo umano e sociale, per un’arte che possa divenire sinonimo di vita e che si prenda carico di drammi, tensioni, desiderio di comunicare e condividere sentimenti.
© Paolo Monti, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons